Basilio Cascella
Il Museo è ospitato all'interno dello Stabilimento cromo-litografico costruito nel 1895 e divenuto in seguito anche abitazione. Qui Basilio Cascella, capostipite di una grande famiglia di artisti, ha dato vita ad una poliedrica produzione di stili e generi: amante della ricerca e della sperimentazione, si è cimentato con successo nella pittura, nella ceramica, nella fotografia, nella litografia e nell'editoria, precorrendo spesso i tempi soprattutto nella realizzazione di materiale pubblicitario.
L’insieme dei lavori di Basilio Cascella comprende oli, acquerelli, disegni, pastelli, tempere, stampe, etichette e manifesti pubblicitari, editoria artistica, cartoline, litografie, ceramiche, e spazia dal verismo di fine Ottocento alle aperture simboliste culminanti nel capolavoro “Il bagno della pastora”.
Le opere di Tommaso, saldamente ancorate alla terra d’Abruzzo, i colori squillanti di Michele, irrefrenabile inno alla vita, l’elegia crepuscolare di Gioacchino, con i paesaggi pastorali delle sue ceramiche: i figli di Basilio, tre personalità distinte, in un confronto stilistico senza precedenti. Nel Museo è possibile ricostruire il percorso formativo di Andrea e Pietro, figli di Tommaso, considerati tra i più grandi scultori del panorama nazionale ed internazionale del XX secolo.
Tommaso jr, Jacopo, Marco, Matteo Basilè, Davide Sebastian: gli esponenti della quarta e della quinta generazione oggi portano avanti la preziosa eredità dei padri con linguaggi figurativi nuovi, ma con lo stesso amore per la ricerca e per la sperimentazione. L’avventura dei Cascella continua.
Il Progetto
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)
Missione 1 – Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura – Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3)- Misura 1 “Patrimonio Culturale per la prossima generazione” – Investimento 1.2 Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura – Istituti pubblici non afferenti al MiC e privati – Finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.